Ha quasi raggiunto 80.000 firme la nostra richiesta al Ministro Maroni di accorpare il referendum sul nucleare con le amministrative. Ora c’è una ragione in più per farlo: destinare agli aiuti per il Giappone i 400 milioni di euro che l’Italia risparmierebbe.
In Giappone la situazione è ancora fuori controllo. 750 operatori presso la centrale di Fukushima sono stati costretti a lasciare il sito per l'alto livello di radiazioni. Solo 50 stanno ancora operando, anche a fronte di gravi rischi per la propria salute, per evitare conseguenze peggiori.
Noi possiamo decidere di non dover mai correre questo rischio in Italia, votando SI al referendum nucleare. Scrivi anche tu a Maroni, o, se hai già firmato, invita i tuoi amici a farlo e condividi sul tuo profilo Facebook.
Il Ministro Maroni deve accettare di accorpare amministrative e referendum per facilitare la partecipazione democratica e per aiutare il Giappone con i soldi risparmiati.
Obiettivo: raccogliere 100.000 firme entro lunedì
Grazie!
Salvatore Barbera
Responsabile campagna Nucleare
Greenpeace Italia
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