Vi giro una mail di Amnesty International riguardante le Pussy Riot ingiustamente detenute per motivi di opinione (una canzone!) dal "regime" russo.
"Papà, farò uscire mamma di prigione con un bulldozer."
Gera, quattro anni, figlia di Nadezhda, una delle componenti del gruppo Pussy Riot.Lunedì 10 ottobre Nadezhda Tolokonnikova, Maria Alekhina e Ekaterina Samusevich, le tre componenti del gruppo punk russo Pussy Riot, affronteranno il processo d’appello, inizialmente fissato per il 1 ottobre.
Le tre donne sono state condannate lo scorso agosto a due anni di reclusione per aver cantato un brano di protesta in una chiesa di Mosca.
Abbiamo urgente bisogno del tuo aiuto.
Giornalisti, cantanti e celebrità di tutto il mondo si sono uniti ad Amnesty International per chiedere il rilascio delle tre donne.
Non restare in silenzio, aggiungi la tua voce a quella di Gera e al coro di chi chiede la libertà di Nadezhda, Maria e Ekaterina.
Amnesty International vive solo grazie al sostegno di chi, come te, crede in valori come la libertà e la giustizia. Dona ora! Un tuo contributo di 80, 50, 20 euro permetterà ad Amnesty International di proseguire il suo lavoro in difesa dei diritti umani e in difesa di chi, come Nadezhda, Maria e Ekaterina, è imprigionato ingiustamente, in Russia come in decine di altri paesi nel mondo.
Grazie per la tua donazione e per tutto quello che potrai fare insieme ad Amnesty International per difendere i diritti umani!
https://www.amnesty.it/flex/FixedPages/IT/SostieniAmnesty.php/L/IT/PROV/EM051012?utm_source=DEM&utm_medium=Email&utm_campaign=DEM051012
FREE PUSSY RIOT!!!
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