lunedì 23 dicembre 2013

La ribellione dei contadini africani - greenreport.it

Foto: www.risonero.com
Alcune organizzazioni non governative criticano le politiche dell’Alliance for a Green Revolution in Africa (Agra), fondata nel 2006 dalla Bill and Melinda Gates Foundation e Rockefeller Foundation, che vuole favorire la diffusione di colture geneticamente modificate (Ogm) e delle tecnologie della nuova “rivoluzione verde”.
All’inizio di luglio una coalizione di circa 60 Ong africane si è riunita per protestare contro l’Agra in previsione del summit del G8 a Londra. Queste associazioni affermano che gli Ogm e la rivoluzione verde, che puntano ad aumentare le rendite agricole dei Paesi in via di sviluppo con innovazioni specifiche, a lungo termine saranno nocive per gli ecosistemi africani e, in una lettera invita alla presidente dell’Agra Jane Karuku, scrivono: «Le tecnologie della rivoluzione verde vanno a profitto di relativamente pochi agricoltori ed i benefici avvengono spesso a spese della maggioranza. Queste tecnologia provocano una concentrazione della proprietà, aumentano l’economia di scala (la produzione deve essere fatta su grande scala per penetrare nei mercati e mantenercisi) e riducono il numero di famiglie che producono del nutrimento in un contesto in cui gli altri mezzi di sussistenza sono limitati». (continua a leggere QUI!)

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