lunedì 3 marzo 2014

Mattatoio - laverabestia.org

In ogni luogo, dove ora sorgono i mattatoi un giorno vi sarà una stele commemorativa, a perenne ricordo del lato più oscuro della storia umana, su cui, probabilmente, sarà scritto:

“In questo luogo, ad imperitura vergogna dell’intero genere umano, milioni di animali muti, indifesi ed innocenti vennero sistematicamente massacrati per essere divorati dagli umani. 
In questo luogo di spavento e di dolore sono stati versati fiumi di sangue, non per odio, non per vendetta ma per il semplice piacere della gola.

In questo luogo hanno sofferto il terrore della morte e l’agonia non mostri sanguinari o feroci predatori ma miti e servizievoli nostri compagni di viaggio.
In questo luogo fu negata la fratellanza biologica universale, fu disprezzata la vita e la sofferenza, fu calpestata la pietà, fu ucciso il rimorso, derisa la compassione, schernito l’amore, in questo luogo di orrore e di barbarie, in questo campo di perenne sterminio, in questa fucina di crudeltà e di insensibilità, in questo luogo in cui trionfarono a lungo non la civiltà ma l’arroganza più vile e regressiva, non l’amore ma l’egoismo più impietoso e distruttivo, non la giustizia ma l’ignoranza e la morte."

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