lunedì 22 aprile 2013

INTERVENTO ANTISPECISTA AL CONGRESSO REGIONALE FIM FEMCA-CISL by Tiziana "Cuore Di Animale" Stanzani


"Voglio condividere con voi fratelli questa nota, che spero rappresenterà un passo decisivo per sensibilizzare anche i Sindacati verso una coscienza nuova. Mi hanno invitata, come delegata sindacale, sul tema “altri ruoli del Delegato Sindacale” e io ho colto la palla al balzo: potevo parlare di qualunque cosa, così mi sono scatenata. Poi ho ricevuto un mucchio di applausi, un Assessore Regionale mi ha chiesto di spedirgli questo discorso, alcuni Operatori anche… Spero sarà il primo di molti interventi. Questo Congresso era importante, si svolge ogni quattro anni, e mi hanno ascoltato tutti con attenzione:

LECCO - 18 APRILE 2013 - CONGRESSO REGIONALE FIM-CISL
INTERVENTO DI TIZIANA STANZANI, RSU/RLS FIM MILANO, COMPONENTE DELL’ESECUTIVO DI MILANO, GRUPPO SALUTE E SICUREZZA.
CATEGORIE: METALMECCANICI E CHIMICI

Presenti: Segretario Nazionali FIM-CISL Alberto Monticco, Segretario Nazionale FEMCA-CISL Gianluca Bianco, Segretaria FIM-CISLMilano Nicola Alberta, Segreteria Regionale per la Lombardia (Presenti: circa 200 persone, tra cui Operatori di zona di entrambe le categorie, altre Segreterie comunali, alcuni Assessori Regione Lombardia, giornalisti di alcune testate)

(Intervento precedente: argomenti strettamente sindacali)

TEMA: ALTRI RUOLI DEL DELEGATO

Questo […] era il primo argomento di cui volevo parlare, ma non perché lo reputo più importante, solo perché è quello più strettamente legato al Sindacato, alla Sicurezza, alla Salute fisica e ormai mentale di molte popolazioni. Il secondo argomento di cui vorrei parlare oggi non si aggancia col Sindacato, anzi; spesso va in conflitto con esso.

Sono 33 anni che faccio il percorso che tra poco vi esporrò, in silenzio e controcorrente. Io mi sto occupando di una categoria che riguarda tutti gli altri abitanti del pianeta, che non sono umani, perché sono fermamente convinta, se vogliamo sopravvivere tutti, che l’antropocentrismo deve finire. Tutta l’umanità, tutta l’economia, la società, l’etica, il sistema mondiale dovrà prendere atto degli scempi che sta perpetrando ai danni del pianeta e degli animali non umani, che hanno gli stessi diritti di esistenza ed evoluzione che abbiamo noi, ma tutto ruota ancora  intorno all’uomo. L’uomo, questo piccolo arrogante essere, intelligente ma egoista, che a volte amo per la sua grandezza e a volte detesto per i suoi capricci insulsi, sta uccidendo impunito e a norma di legge. Ogni settore è incentrato sull’uomo, sulla sua salute,sulla sua digestione, sui suoi rifiuti da cavalletta avida. Perdonate il fervore, ma nessuno può negare che l’uomo consuma tutto senza nulla dare in cambio alla Creazione, se non i propri rifiuti.

Questo sistema di consumare, mangiare, buttare,non smaltire, devastare, di ingrassare con valori che non sono valori ci sta conducendo tutti sull’orlo del precipizio. Personalmente, non sono felice. Ho un lavoro, una famiglia, la casa, un po’ di salute, ma non sono felice. Perché? Siamo in crisi eppure non possiamo negare di stare tutti MEGLIO rispetto a cent’anni fa. Abbiamo SOLO DI  PIU’.

L’uomo è sempre al centro dell’universo, la chiesa cattolica ci ha ridotti come frustrati semidei in terra: l’uomo, l’uomo,l’uomo! Come una volta era la terra stessa attorno alla quale girava l’intera galassia. Lo capite che siamo ancora in pieno medioevo? Il pianeta non è al nostro servizio solo perché quattro scritture di tre grandi religioni monoteiste lo affermano da secoli, che possiamo continuare a permetterci di fare i nostri porci comodi ancora a lungo... L’uomo deve rendersi conto che è OSPITE sul pianeta terra, ed è ora di smetterla di fare i padroni incondizionati come un qualunque dittatore di latta. Siamo in sette miliardi,ma la terra potrebbe ospitarne altri dieci, se con coscienza provassimo a distribuire le ricchezze e le risorse planetarie, e questo senza pesare su nessuno, senza uccidere nessuno, senza disboscare, senza inquinare. Ma l’uomo è pronto a fare questo passo?

Stiamo ammazzando il pianeta. Stiamo coltivando selvaggiamente milioni di ettari per far cosa? Ma lo sapete veramente per far cosa? Per creare un effetto serra mastodontico, ancora più grande di quello provocato dalle polveri sottili del riscaldamento e delle automobili: miliardi di tonnellate di grano, orzo, mais, soya, riso, avena, farro, piselli, fagioli,verze e lenticchie non potrebbero finire sulle nostre tavole o meglio: nei poveri piatti della gente del terzo mondo? NO, sarebbe uno spreco: per ingrassare il già opulento e infelice occidente, tutto questo ben di dio va a finire nelle migliaia di allevamenti intensivi che producono gas serra, e servono a loro volta per essere uccisi e per nutrire solo un quarto della popolazione umana. Che si ammala anche lei, perché queste povere creature sono imbottite di antiparassitari, antibiotici, antinfiammatori, ormoni di ogni sorta, persino antidepressivi. Aprite gli occhi. E tutto il resto dell’umanità muore di fame.

Ci sono 62 miliardi di animali che ogni anno nel mondo vengono sfruttati, macellati,vivisezionati, cacciati, spellati, disprezzati, bruciati, derisi, usati, tormentati, bucati, picchiati, insaccati, bolliti, triturati vivi, costretti a riprodursi, a produrre carne e latte contro ogni legge di natura, vengono torturati, abbandonati, nemmeno anestetizzati, e c’é ancora qualcuno che disquisisce sulla carne se fa bene, o se fa male, o se abbiamo i canini per azzannarla? Ma c’é qualcuno al mondo che conosca la VERGOGNA almeno di vista? Qualcuno dei sette miliardi di cavallette umane quanti siamo, che tutto prendono senza nulla dare e che ancora hanno la spocchia di definirsi “razza superiore” può spiegarmi con parole povere questa superiorità in che cosa consiste? “Mi piace la carne”? Oppure: “Io sono un medico, io so TUTTO”? Ma stiamo parlando di sopravvivenza o di sveglia della propria coscienza? Vorrei che qualcuno impari a dire ogni tanto “mi piace leggere e soprattutto ascoltare”, che forse la superiorità umana comincerà ad avere un senso. E tutto questo per nutrire, “curare”, soddisfare un uomo che lasciatemelo dire, non è mai stato così infelice come ora.

Ma vi rendete conto di come stiamo vivendo? Possibile che nessuno si scandalizzi quando ci dicono di fare l’amore con il sapore? Io faccio campagne di sensibilizzazione in questo senso da tanti anni, spesso mi ritrovo nelle piazze delle nostre principali città per denunciare questo scempio, questo delirio che si perpetra da troppi anni, e spesso mi tocca scappare dalle forze dell’ordine perché vorrebbero impedirmi (impedirci) di dire la verità.

Urlo contro i farmaci,che ci stanno ammazzando, contro le lobbies farmaceutiche, colossali mostri che hanno interesse a massacrare creature di ogni tipo per darci prodotti velenosi,pieni di effetti collaterali e che spesso conducono a un’altra sorta di morti bianche.

Alle lobbies farmaceutiche conviene arricchirsi mantenendoci ammalati, perché la vivisezione esiste, e come ho scritto anche a Nicola e Giuseppe,a volte mi sento come Don Chisciotte, ma non riesco ad arrendermi davanti a ogni usurpazione di diritti, ad ogni insulto alla vita, ad ogni sofferenza che vedo in giro, da qualunque creatura provenga l’urlo. Sono stanca e furiosa di veder morire persone completamente pelate dalle chemio, ridotti all’osso e morire senza dignità, a chi dice a queste persone che i soldi donati in buona fede a Telethon e alla ricerca (la ricerca dei soldi dell’AIRC per esempio) sono serviti a questo?

La scienza è un fallimento perché non rispetta la vita. La medicina è un fallimento perché utilizzare i metodi alternativi, come le colture in vitro di cellule umane, rende meno soldi. La morale mi brucia in effige quando propongo che ognuno di noi deve donare il proprio corpo alla ricerca, quella vera, quella fatta col cuore, affinchè medici e ricercatori degni di questo nome conducano esperimenti su di essi. Medici e ricercatori di questo tipo esistono, giovani con borse di studio che potrebbero fare la differenza sono invece costretti a lavorare nei call center. La famosa poltrona stretta intorno al sedere come vedete, non esiste solo in politica. E nel frattempo negli allevamenti, nei laboratori medici e cosmetici, soffrono e muoiono innumerevoli animali. Scimmie, topi, cani, conigli, gatti, persino piccioni, anatre, bovini, maiali, ed è con questi modelli che ci CURANO!!

Ne cogliete l’insulto, a noi e a loro? E allora cerchiamo di soddisfarci facendoci un regalino, magari un giubbotto con il colletto in pelo, senza nemmeno chiederci da dove provenga. Se ci dicessero che proviene da cani e gatti scuoiati vivi in Cina, dove se li mangiano bolliti, ancora vivi subito dopo, lo compreremmo? Mangeremmo uova se ci dicessero che appena nati, i pulcini maschi vengono tritati vivi perché non produrranno uova? Mangeremmo un pollo cui hanno troncato il becco perché impazziva in batteria e beccava i suoi poveri compagni? Festeggeremmo la santapasqua in nome di dio, se sapessimo che il piccolo agnello è stato strappato alla madre a un mese di vita, fra grida atroci per essere colpito violentemente alla testa, oppure dissanguato? Berremmo latte e mangeremmo formaggi, se sapessimo che le vacche sono costrette a essere incinta sempre senza vedere mai i propri figli, se non quando glieli sgozzano appesi a un chiodo, mentre urla per le mastiti e i tumori alle mammelle?

Non c’è un animale allevato che non muoia prima di diventare un adolescente. Sono tutti bambini. Il mondo è anche loro e noi siamo dei mostri. Il cuore di una persona che decide di fare il delegato può anche essere antispecista, perché sensibile anche a queste realtà. Non datemi dell’animalista, provate a vedere in modo globale questo sistema che ha ucciso lo Spirito in noi. Questa forza mi spinge a lottare in azienda per avere una mensa più vegetariana e vedere così meno malati di cancro, e la mia, vedete, non è una scelta tanto dietetica quanto ETICA, NEL SENSO PIU’ SACRO DEL TERMINE. La terra muore perché i concimi sono chimici, le api muoiono perché i fiori sono meno e sempre più malati, perfino i lombrichi, stupendi alchimisti nel profondo della umile terra, stanno morendo perché noi ci nutriamo di morte e non di vita. E il mare?Non è più colorato, sotto, e i pesci diminuiscono. Continuiamo a parlare male di Hitler e di tutti i nazisti di ogni tempo, senza renderci conto che quelloche loro facevano a ebrei, neri, omosessuali, comunisti, zingari, invalidi, l’umanità intera lo sta facendo ai suoi fratelli più piccoli e diversi. Gli animali. Non saremo degni di definirci Umanità finchè tutto questo scempio non sarà finito e solo quando sarà finito perché avremo preso coscienza, potremo trovare un po’ di pace e di felicità dentro di noi, e smetteremo tutti di svuotare il mare col secchiello.

 

Una frase famosa del filmSchindler’s list, dice: “Chi salva una vita, salva il mondo intero”. Non è più vero. Non mi basta più: adesso è il mondo intero che deve essere salvato, per salvare anche solo una vita. E non guardate più con aria di sufficienza, quelli come me, perché non siamo né pazzi, né invasati, né non abbiamo altri problemi che questo cui pensare. Ne abbiamo eccome, come tutti gli altri.

        

         Per chi fosse interessato a partecipare, sabato nel primo pomeriggio in Piazza Duca d’Aosta a Milano, ci sarà una grande manifestazione contro la vivisezione, in memoria delle innumerevoli vittime immolate sull’altare dell’antropocentrismo.

 

Io voglio essere il Sindacato dei più deboli in assoluto.


Grazie."

Grazie a te Tiziana, ed a quelli come te! 
Liberi Tutti!

2 commenti:

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