domenica 28 aprile 2013

Philip Morris e British American Tobacco torturatori di animali by "Yesmoke"

C'è chi tortura gli uomini, e c'è chi lo fa con gli animali. E sono in pochi a protestare. Il consumatore che versa il suo obolo acquistando un prodotto dei due big del mercato, Philip Morris e British American Tobacco, non sa che l'«efficacia» degli additivi che sta inalando con il fumo di sigaretta, per diretta ammissione di queste aziende, è stata testata su animali vivi, che dopo sono morti o sono stati soppressi.
Philip Morris e BAT lo ammettono ufficialmente di essere torturatori di animali. Basta dare un'occhiata ai loro siti internet per trovare tutto nero su bianco: la prima fa i test sugli animali nei suoi laboratori, ma cercando di «ridurre dolore e sofferenza al minimo», mentre la seconda spiega che la loro azienda non fa il lavoro sporco, ma lo appalta a società specializzate. (Continua a leggere QUI!)


G.B.: Se c'è conflitto di interessi, ben venga in questo ambito! Tutte le multinazionali hanno a cuore solo il profitto: devono smetterla di usare il loro potere (i soldi) a scapito di tutti gli animali.
Liberi Tutti!

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