domenica 29 dicembre 2013

estratto da "Imperatrice Nuda" di Hans Ruesh

Se è vero che la maggioranza dei medici difende la vivisezione, è altrettanto vero che i più non sanno che cosa difendono, perché non ne sospettano lontanamente l'inerente fallacia e crudeltà. I più hanno assistito solo a qualche rara esibizione vivisezionista all'università, poi hanno cercato di dimenticare ciò che hanno visto.

La maggioranza dei medici non ha mai messo piede in un laboratorio, così come la più parte dei vivisettori non ha mai passato cinque minuti al letto di un malato. E ciò già perché i vivisettori sono di solito individui che, dopo avere conseguito la laurea in medicina, sono stati bocciati all'esame di abilitazione all'esercizio della professione.

È sintomatico che quei medici i quali non hanno esitato a denunciare la vivisezione sono sempre stati tra i più eminenti. Più che di una minoranza, si tratta di una élite.

(…)

I vivisettori respingono le accuse di agire solo per lucro, per velleità di carriera o sadismo travestito da "curiosità scientifica", autoproclamandosi altruisti, facenti parte di quelle rare persone a cui sta a cuore unicamente il benessere dell'umanità.

Senonché, a prescindere dalla considerazione che l'umanità, quella vera, quella di Leonardo e Goethe, di Voltaire e Victor Hugo e Schweitzer, ha sempre vibratamente proclamato di non voler affatto progredire sulle sofferenze degli animali, è ormai ampiamente dimostrato — e la documentazione in materia è schiacciante — che la vivisezione è una pratica non solo disumana e quindi disumanizzante, ma una continua fonte di errori, che hanno causato gravi danni alla scienza e all'uomo e sono destinati a causarne molti altri ancora, annullando largamente qualsiasi ipotetico vantaggio; e nel migliore dei casi essa porta a risultati ampiamente scontati, dunque è inutile.

Difatti la storia della medicina dimostra chiaramente che tutte le conoscenze che abbiamo in medicina provengono dall'esperienza e dall'osservazione cliniche, e non dal campo sperimentale.

Leggi tutto il capitolo: COM'È POSSIBILE?
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=475237012554150&set=a.470063883071463.1073741831.469925656418619&type=3&src

Capitoli di IMPERATRICE NUDA:
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=508213929256458&set=a.508213905923127.1073741842.469925656418619&type=3&src
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vedi anche: http://www.hansruesch.net/
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3 commenti:

  1. Questo mio commento vuole solo sostenere la causa ed ammirare tutte le persone che si battono contro l'ignoranza della mente di alcuni e contro lo zittire la coscienza della propria anima.
    Si, perché penso che l'anima di ognuno di noi sia buona, ma venga assopita o violentata dalla mente che si contrappone da sempre al cuore.
    Personalmente cerco di condurre una vita nel rispetto del prossimo, firmando petizioni come quelle qui a lato e coinvolgendo gli altri (amici e conoscenti) nell'amare gli animali, sperando che anche io possa diventare un piccolo tassello di questo immenso mosaico che è la bontà... l'amore.

    Ottimo lo stralcio di questo libro che hai deciso di condividere, soprattutto la parte in cui recita "La maggioranza dei medici non ha mai messo piede in un laboratorio, così come la più parte dei vivisettori non ha mai passato cinque minuti al letto di un malato."
    Credo che da sola serva a sintetizzare il senso di tutto: un po' di immedesimazione sarebbe il primo passo giusto... credo!
    In bocca al lupo per il tuo blog, ma soprattutto per la tua missione di vita!
    Un abbraccio sincero per il tuo splendido cuore...

    Jenny! <3

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    Risposte
    1. Grazie mille...sono contentissimo che ci siano persone sensibili come te...ma non continuare che mi emoziono ed arrossisco :) <3
      Umberto.

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