domenica 19 gennaio 2014

EXPOSING TAIJI - BLACK COVE 19 gennaio 2014

Altri 15 delfini sono stati scelti e catturati oggi per una vita di prigionia. E' quindi salito a 40 il numero dei "prescelti". Molti di loro presentano delle ferite e alcuni non hanno retto allo stress durante il trasporto e sono morti.

Per ore sono stati maltrattati, picchiati, presi a calci e pugni sul muso, spintonati per essere separati dal resto del gruppo che cercava di difenderli, nella foto una mamma ferita che cerca di proteggere i suoi piccoli.

Qualcosa di sconvolgente, di una violenza inaudita, sta accadendo a Taiji. I più grandi media internazionali stanno descrivendo quanto accade e intervistando Melissa Sehgal responsabile dei Cove Guardians sul luogo. Attori, cantanti, personalità politiche stanno mandando messaggi di sdegno al governo giapponese.

Esiste già un'ampia documentazione sia video che fotografica che speriamo servirà a smuovere le coscienze.

Intanto la delfina albina, soprannominata Baby Angel, con molta probabilità sorda e cieca non si sa se sopravviverà senza la sua mamma ed è rinchiusa in una piccola vasca del Whale museum di Taiji.

Per giustificare tutto, questo probabilmente tutti i delfini che non supereranno il processo di selezione, saranno barbaramente uccisi per il consumo di carne. Intanto passeranno un'altra notte nella baia della morte in attesa del loro infausto destino, prigionia o morte.

Non partecipare al massacro, la cattività uccide.
Non comprare biglietti per parchi acquatici o delfinari.
Informa tutti i tuoi amici e parenti di quanto sta accadendo.
Diffondi queste notizie.

#tweet4taiji #tweet4dolphins #captivitykills #stopzoomarine #shutseaworlddown

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