giovedì 23 gennaio 2014

Mail di protesta a sostegno dei senzatetto cacciati in malo modo dalla Stazione Ferroviaria di Pescara - Samanta Orsini Jain e Luca Delfine















L'associazione "Ahimsa Gandhi" invita i cittadini ad inviare una email di protesta, per il trattamento disumano che hanno usato, alla direzione regionale Abruzzo di Trenitalia che questa notte ha mandato via i 100 senzatetto dalla stazione di Pescara per la necessità di chiudere la stazione di notte in attesa di cancellare ulteriori nuovi treni. Queste povere persone tra cui, disabili, donne e anziani che trovano riparo dal freddo e dormono sulle panchine, nei tunnel, all'interno dei vagoni o dentro cartoni, sono stati improvvisamente buttati fuori in strada, senza preoccuparsi prima di trovare loro una sistemazione e rivolgersi ad associazioni ed istituzioni. 



Potete leggere l'accaduto al seguente link 
http://ilcentro.gelocal.it/pescara/cronaca/2014/01/21/news/stazione-chiusa-la-notte-rivolta-dei-clochard-a-pescara-1.8511929

Si chiede di mandare una email, ma ancora più efficace un fax, indirizzato per conoscenza al sindaco del comune di Pescara e alla prefettura.

__________________________________________
FAX
Direzione Regionale Abruzzo
TRENITALIA Via E. Ferrari, 1
65124 Pescara
Telefono 085.4282093 - Fax 085.4282092

__________________________________________
e-mail

direzione.abruzzo@trenitalia.it

per conoscenza
sindaco@comune.pescara.it
prefettura.pescara@interno.it

OGGETTO: Protesta per allontanamento forzato dei senzatetto della Stazione Ferroviaria di Pescara

Spett. Direzione,
la decisione improvvisa e non concordata con altre istituzioni cittadine di chiudere, nelle ore notturne, a partire da ieri 20 Gennaio 2014, gli spazi interni della Stazione di Pescara ove trovavano riparo circa un centinaio di senzatetto, lascia allibiti e senza parole.
E comunque, così come riferito da fonti giornalistiche, è deprecabile il modo in cui questi esseri viventi – tra cui un portatore di handicap su carrozzella, donne anziane ed altri con patologie varie - siano stati portati via improvvisamente a forza dalla Polizia e sbattuti fuori come delle bambole di pezza inservibili.
Non è dignitoso per una città come Pescara, aperta e tollerante, ed è ingiusto verso questi esseri umani un simile trattamento.
Si chiede, pertanto, di rivedere tale decisione e comunque, nel frattempo che si arrivi ad una ragionevole soluzione in coordinamento con le altre istituzioni cittadine, di permettere a queste persone di poter ancora trascorrere le ore notturne all’interno della Stazione di Pescara.

Distinti saluti.

Data e firma"


FONTE EVENTO FACEBOOK

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