lunedì 21 aprile 2014

La (in)giustizia umana: Rubin Carter in arte "Hurricane" (6.5.1937 - 20.4.2014)

Aveva 76 anni. 
Alla sua vicenda di ingiustizia umana si sono ispirati diversi artisti: il più famoso di tutti Bob Dylan che gli dedicò una bellissima canzone.
Rubin venne incolpato ingiustamente per aver ucciso 3 persone in un bar a Paterson, New Jersey. Fu detenuto per quasi vent'anni in carcere prima di essere finalmente ritenuto non colpevole e quindi rilasciato. Disse all'incirca così: "Siete riusciti a rinchiudere il mio corpo, non la mia mente", trovando, seppur incarcerato, equilibrio e amore per la vita nonostante tutto e tutti, nonostante l'ingiustizia che stava subendo. Grande esempio di vera libertà e di forza d'animo, la sua storia ha ispirato anche un film ("Hurricane - Il grido dell'innocenza" di Norman Jewison, molto bello ma molto romanzato e con diverse inesattezze rispetto alla realtà dei fatti) dove Denzel Washington lo impersona.

R.I.P. Rubin!


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