lunedì 23 dicembre 2013

Approvate un testo di legge che contrasti REALMENTE l’omofobia e la transfobia, senza se e senza ma. - ArciGay

"Alcuni ritengono che non vi sia una emergenza omofobia in Italia, nonostante l'Italia sia superata persino da Albania, Lituania e Polonia nella classifica del riconoscimento dei diritti civili lgbt in Europa, nonostante la
 European Union Agency for Fundamental Rights (FRA) individui nell'Italia uno dei paesi a più alto rischio omofobo, nonostante il Parlamento europeo e la CEDU abbiano più e più volte richiamato l'Italia.Non bastano i richiami e non bastano i morti (si ricordi che l'Italia è il secondo stato in europa per omicidi di persone transessuali). Non bastano i pestaggi delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali (LGBT). Non bastano le parole d’odio puntualmente vomitate anche sui mass media, oltre che nella quotidianità della vita sociale, come se fosse cosa normale. Non bastano i gesti estremi di chi non ce la fa a rispondere all’odio con l’autoaccettazione e l’autoaffermazione di sé (almeno il doppio delle probabilità di aver pensato al suicidio, rispetto alle persone eterosessuali, secondo gli studi).

Mentre l'Europa da diversi anni ha adottato politiche ben precise e determinate per tutelare i cittadini LGBT con reali misure di inclusione sociale (pensiamo solamente ai Paesi Bassi che hanno predisposto un piano triennale con ben quaranta progetti in materia LGBT ed hanno una percentuale imbarazzante di accoglimento sociale... ben l'87% delle persone si sono dette favorevoli a una assoluta equiparazione tra persone eterosessuali e omosessuali sul piano normativo) l'Italia è riuscita a far sistematicamente naufragare tutti i progetti di legge, ad oggi anche il testo sull’omo-transfobia.

Quel che è peggio, proprio sull’estensione della Legge Reale-Mancino oggi assistiamo ad un offensivo e imbarazzante balletto attorno ad una non meglio identificata libertà di opinione, con emendamenti e subemendamenti decisamente peggiorativi. La legge Reale-Mancino c’è dal ‘75, è stata modificata e ampliata nel tempo, fino ad includere i fenomeni di intolleranza e di violenza nei confronti degli appartenenti alle minoranze linguistiche. Nessuno che sia mai stato messo in carcere per la semplice espressione di opinioni, perché il sistema giuridico ha i suoi anticorpi per contemperare i diritti, quello ad esprimere opinioni e quello a non essere oggetto di violenza motivata da odio. E infatti nessuno che abbia mai posto la questione della libertà di opinione. Perché proprio oggi?

Semplice: perché si parla di persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali. E perché omofobia e transfobia, nella loro violenza pratica o verbale, difendono un’idea di società che ritiene le persone LGBT fondamentalmente inferiori. Un’idea di società che è dura a morire.

Noi non ci arrendiamo all’odio e diciamo no a questa idea di società. Vogliamo una legge che senza se e senza ma, senza salvacondotti e annacquamenti, stabilisca anche per i crimini d’odio omofobico e transfobico quello che stabilisce da decenni anche per diverse altre fattispecie.

Possiamo farcela. Firma e condividi anche tu questa petizione indirizzata ai senatori della Commissione Giustizia del Senato.

Arcigay via Change.org"


"Chiedi al Parlamento che venga approvato un testo di legge che contrasti VERAMENTE l'omofobia e la transfobia ...e non arrenderti MAI all'odio. Firma la PETIZIONE!

In fondo a questa descrizione troverai l'elenco dei video da cui è stato estratto l'audio per l'animazione.

La produzione di questo video è stata finanziata dal Progetto LGBT del Consiglio d'Europa nell'ambito delle attività previste dalla Raccomandazione CM/Rec(2010)5 agli Stati membri sulle misure volte a combattere la discriminazione fondata sull'orientamento sessuale o sull'identità di genere.

I contenuti della petizione sono invece di sola responsabilità di ARCIGAY.

Video prodotto da Latte Creative.

di seguito i video da cui è stato estratto l'audio usato nell'animazione:

"Faccia pulizia etnica dei culattoni!"
Omofobia diffusa dal Prosindaco di Treviso Giancarlo Gentilini
http://youtu.be/OdmLuZXb0Ak&t=9s

"l'omosessualità in realta è un disagio"
Omofobia diffusa dall'Avv. Giancarlo Cerrelli - Vicepresidente Giuristi Cattolici
http://youtu.be/T05UXNjIqR0?t=12m34s

frocio di merda, senza offesa per i gay eh
Omofobia diffusa da Pino Scotto mentre risponde ad un insulto omofobo
http://youtu.be/31D6Z0WNF6g?t=9s

"questi cessi umani, questi aborti di natura, immondi"
Transfobia diffusa da ascoltatrice di Radio Padania mentre offende persone Trans
http://youtu.be/k_jXOWjh97A?t=1m2s

"tu sì ricchione, io no!"
Omofobia diffusa da Mariano Apicella mentre offende Malgioglio:
http://youtu.be/afrKmmVgQlk?t=0m49s

"sono malati!"
Omofobia diffusa da Romano La Russa
http://youtu.be/4Fg1f4ZpJKo&t=2m13s

"con quel sorrisino da checca isterica"
Omofobia diffusa da Vittorio Sgarbi mentre offende Gianni Barbacetto:
http://youtu.be/9pRagS8rYic?t=3m36s

"l'omosessualità è una delle tante malattie che contrae l'essere umano. è una malattia proprio"
Omofobia diffusa da Padre Livio mentre trasmette da Radio Maria:
http://youtu.be/3ArB9nH5xWw?t=3m44s

"Vorrei l'anatema della chiesa. e la chiesa tace!"
Omofobia diffusa dal Prosindaco di Treviso Gentilini in TV
http://youtu.be/Nyy1jjIBFDM?t=1m41s

"cosa ne pensa delle coppie gay?"
"che vanno atterrate, annientate!" "viva la famiglia, abbasso i gay"
Omofobia diffusa da una Suora al Family Day
http://youtu.be/8rDvLbC1cho?t=5s

"io dico: pe'mme voi fate schifo come donne, perché la vostra intimità dovete farla a casa al chiuso"
Omofobia diffusa da un Edicolante a Napoli
http://youtu.be/VN0f3lDYolc?t=3m24s

"si veste da donna e crede di poter dire tutto quello che vuole"
Transfobia diffusa da Alessandra Mussolini mentre offende Vladimir Luxuria
http://youtu.be/qQ6tIeezknc?t=4m55s

"meglio fascista che frocio"
Omofobia diffusa da Alessandra Mussolini mentre offende Vladimir Luxuria
http://youtu.be/qQ6tIeezknc&t=5m6s

"parliamo di persone malate!"
Transfobia diffusa da Daniela Santanché
http://youtu.be/gXHQ_9eW4ow?t=2m32s"

P.S. Fatta le legge occorrerà farla rispettare. Quindi, a mio modesto parere, una legge può essere solo un punto di partenza, un semplice step verso un allargamento dei diritti umani. Auspico che si agisca con molteplici iniziative a favore di un cambiamento sociale e culturale, che ritengo di gran lunga più duraturo di una norma/regolamento/legge. Solo con la cultura si possono abbattere altissimi muri d'ignoranza e fare ulteriori passi avanti verso una convivenza serena e pacifica tra tutti gli esseri viventi su questo pianeta. Un diritto se non è di tutt* non è un diritto ma un privilegio. GB

Nessun commento:

Posta un commento

Ti invito a commentare con parole costruttive altrimenti il tuo commento non sarà pubblicato.